Palazzo Omodei si trova a Cusano Milanino in prossimità del fiume Seveso.
La sua costruzione risale al XVII secolo e fu commissionata della famiglia Omodei, marchesi di origine spagnola che si stabilirono a Milano nella prima metà del XV secolo. Più che di costruzione sarebbe corretto parlare di ristrutturazione in quanto il palazzo sorse su un edificio preesistente.
La potente famiglia, nel 1675, acquistò il feudo di Cusano dai marchesi Manriquez ed usò il palazzo come luogo di villeggiatura. Fu il marchese Carlo Omodei, governatore di Milano, a dare disposizioni per la ristrutturazione.
Successivamente, nel 1720, Palazzo Omodei passò al conte Giambattista Modignani e, dopo, a Pio di Savoia. Durante il XIX secolo avvennero nuovi cambi di proprietà: nel primo ventennio la famiglia Valcarzel e poi Giuseppe Zucchi, sindaco di Cusano, che destinò la struttura ad usi diversi che, purtroppo, ne compromisero l’integrità.


Tra il 1879 e il 1901 diventò la succursale del manicomio provinciale di Mombello, poi venne usato come abitazione e dopo, incredibile a dirsi, come officina. Intorno al 1970 venne acquistato dal comune. Negli anni recenti Palazzo Omodei è stato oggetto di restauro grazie a cui è stato possibile aprirlo al pubblico.
Palazzo Omodei, che meraviglia!


L’edificio dalla pianta a U è caratterizzato da un ingresso porticato a cinque arcate rivolto verso la corte interna. Entrambi presentano volte con affreschi di fine Cinquecento e inizio Seicento. Costituito da tre piani, Palazzo Omodei conserva una cappella e una sala da ricevimento.
Molto bella la camera nuziale, con i suoi soffitti ribassati è un luogo prezioso, uno dei pochissimi spazi interamente conservati risalente al 1600. L’affresco sul soffitto è eseguito in prospettiva ed è posizionato nel punto in cui era posto il letto da cui gli sposi potevano ammirare i due putti e la Fama, con la sua tromba celebrativa romana e la cornucopia.
La splendida sala del ricevimento ha uno spazio ridotto che appare notevolmente più ampio grazie alla prospettiva degli affreschi con cui lo spazio si dilata. Suggestivo il soffitto, uno spaccato di cielo con allegorie bibliche e mitologiche che celebrano le virtù della famiglia Omodei.
Al momento Palazzo Omodei non è ancora visitabile, In attesa di poter tornare ad ammirarlo dal vivo vi invitiamo a guardare il tour virtuale su Eventi ViVOmodei

