Priorato di Piona, in provincia di Lecco

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Siamo nel territorio di Colico (Lecco), comune rivierasco del lago di Como.

Colline, lago e boschi assicuravano al Priorato di Piona il silenzio meditativo che ancora oggi riusciamo a percepire.  Qui il primo luogo di culto risale al VII secolo, probabilmente piccolo intitolato a Santa Giustina.

Abbattuto per far posto al nuovo, di Santa Giustina rimane una porzione di abside, un rudere suggestivo tra il verde che riprende il suo posto. Il nuovo è intitolato a San Nicola, anche se in origine consacrato alla Vergine e risale al 1138 anno di consacrazione con la conseguente fondazione del Priorato.

Il monastero era alle dipendenze dirette di Cluny, il centro dell’Europa di quegli anni che qui installa uno dei suoi distaccamenti principali. L’influenza francese si ripercuote anche nell’architettura che resta comunque uno splendido esempio di romanico lombardo.

Essendo  sulla strada che collegava Milano all’Europa, la sua posizione ne farà anche un caposaldo militare: dai celti fino a Napoleone, i canti gregoriani erano spesso interrotti dalla marcia di eserciti.

Dopo la rovina e la proprietà privata, dal 1938 il monastero è tornato alle origini, gestito dai monaci cistercensi. Atmosfere medioevali, spiritualità, storia e natura sono i motivi che ne fanno una tappa troppo suggestiva per lasciarsela scappare.

Priorato di Piona
Priorato di Piona

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