Fontana a Pinocchio: siete sicuri di aver domato il burattino che vive in voi?

Più letti

La Fontana a Pinocchio è un gruppo scultoreo situato nei giardini di corso Indipendenza.

Realizzata nel 1955 dallo scultore Attilio Fagioli venne attivata il 19 maggio 1956, in occasione dell’inaugurazione del campo giochi dei giardinetti di corso Indipendenza. Fu un po’ una sorpresa per i genitori che accorsero a vedere il luogo in cui avrebbero portato i loro figli a giocare trovare la favola di Collodi rappresentata in una scultura.Il monumento fu donato alla città dalla Famiglia Artistica, proprietaria della fonderia che ne produsse le fusioni in bronzo.

Fontana a Pinocchio: siete sicuri di aver domato il burattino che vive in voi?

Posto in piedi su un pilastro in pietra Pinocchio Bambino guarda il corpo inanimato del Burattino che fu. Ai lati del basamento, in posizione arretrata, il Gatto e la Volpe. Sul pilastro, tra Pinocchio Burattino e Pinocchio Bambino, un’iscrizione del poeta Antonio Negri:

“Com’ero buffo quand’ero un burattino! E tu che mi guardi, sei ben sicuro di aver domato il burattino che vive in te?”

Abbandonata un po’ a sé stessa, nel corso del tempo la Fontana a Pinocchio è stata danneggiata da atti vandalici e resa inattiva. Rubato il gatto in bronzo e danneggiato il naso del burattino, nel 2004 il monumento è stato al centro di un’interrogazione parlamentare, tenutasi in seguito alla mobilitazione di molti cittadini capitanati dalla nipote di Fagioli, Sandra Tofanari, per riportare la fontana alle condizioni originarie.

Fu dato il via libera al restauro che riportò la scultura allo stato originario. Il 18 dicembre 2013 la Fontana a Pinocchio fu nuovamente inaugurata. Se passate da corso Indipendenza fate una piccola deviazione e venite a guardarla: siete sicuri di aver domato il burattino che vive in voi?

Ultime

Incoronazione di spine, il mistero di Pasqua

Sono alla Pinacoteca Ambrosiana, nell'ambiente suggestivo dell'"Aula Leonardi": qui spicca un affresco di grande impatto, realizzato da Bernardino Luini,...

Potrebbe interessarti