Dal 2 al 10 ottobre Milano ospiterà la Milano Wine Week 2021, un evento di portata internazionale che trasformerà la città in un grande hub enoturistico.
Giunta alla sua quarta edizione la Milano Wine week 2021 presenta alcune novità tra cui il raddoppio dei distretti, la carta dei vini, l’app “W” e i collegamenti internazionali.
Oltre ai cinque distretti storici presenti in Brera con Franciacorta, in Garibaldi con Prosecco Docg di Valdobbiadene, in Sempione con Asti Docg, in Porta Romana con Lugana e in Eustacchi con Oltrepò Pavese quest’anno ci saranno Brunello di Montalcino in Galleria, Valpolicella in Marghera-Ravizza, Chianti ai Navigli, Vini d’Abruzzo in Porta Venezia e Regione Liguria all’Isola.

Milano Wine Week 2021: in alto i calici
Con la volontà di dare risalto alla carta dei vini nell’edizione della Milano Wine Week 2021 è stata creata la prima guida che classifica i ristoranti in base alla loro proposta enologica. La Carta dei Vini Italia presenterà infatti le migliori 100 carte dei vini esistenti nei ristoranti italiani.
L’App “W” sarà di grande aiuto perché permetterà di consultare e prenotare gli eventi, di individuarli sulla mappa e di trovare i luoghi, come bar e ristoranti, che aderiscono alla manifestazione. Servirà anche per prenotare visite di interesse culturale nella città e di appoggiarsi al trasporto pubblico locale per raggiungere i luoghi di interesse.
La Milano Wine Week 2021 prevede eventi di promozione, formazione e confronto, ma anche momenti di divertimento e svago, che coinvolgeranno operatori, consumatori, addetti ai lavori e curiosi.
Diversi saranno i forum di settore tra cui Wine Business City, una due giorni riservata agli operatori con spazio espositivo e 60 business lounge dedicate.
Grande apertura verso l’export vinicolo che vedrà 11 città straniere appartenenti ai 7 mercati chiave del settore collegate per degustazioni e presentazioni: Londra, Chicago, Montreal, Hong Kong, Tokyo, New York, Miami, Toronto, Shanghai e Shenzen.
Milano, dopo il Salone del Mobile e il Fuorisalone continuerà ad essere protagonista con la Milano Wine Week 2021. “Milano è la capitale italiana del commercio” spiega Federico Gordini, fondatore e presidente della Milano Wine Week “Tanti ambiscono ad essere qui, a figurare nelle carte dei vini dei ristoranti anche per una questione di immagine, perché qui transitano persone da tutto il mondo e quindi l’effetto vetrina è importante”.
“La nostra ambizione è continuare a fare di Milano un vero hub enoturistico, dal momento che a meno di due ore ci sono le Langhe e la Valpolicella, passando per il Garda e arrivando fino alle prime propaggini del Trentodoc; si raggiungono il Monferrato, la Liguria e l’Emilia, con il Lambrusco, ma anche la Parma Food Valley. Senza dimenticare le nostre eccellenze lombarde, Franciacorta e Oltrepò, Valtellina e Lugana.”
“Tra l’altro degli 11 milioni di visitatori che sono arrivati a Milano nel 2019, un milione e 800 mila sono venuti in ottobre: si tratta di veicolare i flussi turistici, indirizzarli con offerte e percorsi ad hoc”.