martedì,8 Ottobre,2024
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Camera di commercio, a Milano il chatbot diventa realtà

Che sensazione si prova a parlare con un chatbot, anziché una persona in carne e ossa? In realtà, quando si tratta di aspetti delicati come i bandi pubblici, l’intelligenza artificiale potrebbe dare una corposa mano alla PA e sostituirsi ai referenti degli uffici in un certo senso.

Non è certo un mistero che, nel corso degli ultimi anni, la Pubblica Amministrazione sia stata investita da un processo di rinnovamento e di evoluzione tecnologica molto importante. Non è affatto un caso che tanti uffici stanno rivoluzionando la propria dotazione a livello tecnologico, in alcuni casi puntando anche su dei servizi di noleggio apple ipad a Milano o di altri dispositivi che possono dare una mano alle normali attività burocratiche e non.

Una novità molto interessante alla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi

Stiamo parlando di quanto è successo presso la Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi, dove si è deciso di adottare un chatbot di nome Nessi. Questo sistema di intelligenza artificiale generativa viene utilizzato appositamente per fare in modo che i testi dei bandi possano essere compresi molto più in fretta.

Si tratta della prima volta che è stato effettuato un test del genere nell’ambito di questa Pubblica Amministrazione sul territorio lombardo. Un esperimento che è stato possibile anche grazie all’ottimo lavoro svolto in collaborazione con Promos Italia, grazie anche al supporto che è stato garantito da parte della startup FairMind. Non solo, dal momento che a rendere il tutto molto più interessante è inevitabilmente il fatto che siano arrivate più di 2000 domande. Insomma, un debutto di Nessi davvero di grande successo.

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Il supporto garantito dall’AI generativa

Nessi è stato ribattezzato in questo modo per via di Connessi 2024. Per chi non lo sapesse, il riferimento è inevitabilmente al bando legato all’internalizzazione delle imprese di piccole dimensioni dal punto di vista digitale e questo sistema di AI generativa serviva appositamente per semplificare la partecipazione.

Un bando estremamente apprezzato, ma al contempo necessario in base alle indicazioni che sono state date dalla Camera di Commercio. Tra l’altro, questo chatbot è d’aiuto proprio per tutti coloro che non si sono ancora avvicinati alle dinamiche legate alla tecnologia, ma anche a linguaggi e iter che sono certamente propri della PA attuale.

Si tratta di una limitazione che, al momento, rappresenta un ostacolo piuttosto importante, soprattutto dal punto di vista degli utenti. Proprio per tale ragione, Nessi è stato posto al fianco dei normali canali di comunicazione: insomma, un vero e proprio assistente che offre il suo supporto nel rendere il bando molto più facilmente comprensibile.

Per la Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi stiamo parlando di una scommessa che merita senz’altro di essere vinta. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle risposte al 100% corrette e precise, ma al contempo anche notevolmente veloci.

Non esiste un click day per partecipare a questo bando, ma al contempo è pur sempre vero che un atto di questo tipo, nella maggior parte dei casi, è in grado di generare un corposo interesse nell’immediato, che porta a un repentino aumento di domande che devono essere gestite in un lasso di tempo estremamente ridotto. Di conseguenza, fino ad ora le aziende intenzionate a partecipare al bando dovevano necessariamente dare uno sguardo alle domande più frequenti pubblicate sul portale dell’ente lombardo, ma le risposte inevitabilmente erano generiche, ma al contempo piuttosto complesse da aggiornare per la Camera di Commercio. Da qui la decisione di puntare sul sistema di AI generativa, con l’obiettivo di rendere più semplice il linguaggio, velocizzare le tempistiche di risposta e diminuire il più possibile gli errori di interpretazione.

 

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